lunedì 11 maggio 2015

Giornata Internazionale di Studi: Musica a Scuola tra Medioevo e Rinascimento

Musica a Scuola tra Medioevo e Rinascimento

Giornata internazionale di studi a cura di Paola Dessì e Antonio Lovato
 
14 maggio 2015, dalle 9 alle 18.30 presso Sala delle Edicole
Corte dell’Arco Vallaresso - Padova

In età medievale e rinascimentale, nelle scuole intese come luoghi deputati al percorso formativo del giovane, la musica è presente come sapere dei maestri, come insegnamento agli allievi e come prerequisito per l’apprendimento di alcune discipline specifiche.

L’analisi degli insegnamenti e dei testi impiegati nella scuola di base, nell’educazione privata, nelle Accademie e nello Studium universitario evidenzia la presenza della musica pratica e speculativa nei diversi gradi di istruzione: le scuole di grammatica sono anche scuole di canto; le scuole di disegno e d’arte equestre fanno uso del linguaggio musicale e della sua grammatica e ne presuppongono la conoscenza; medici, filosofi, professori universitari ricorrono alla teoria musicale e al suo vocabolario per la trattazione e l’insegnamento di argomenti specifici delle proprie discipline.

Sin dal Medioevo la musica si presenta come un elemento “mobile” all’interno del sistema dei saperi, con un ruolo non fisso quanto piuttosto “migrante” e “con-presente”. Al fine di effettuare un’indagine sistematica, intesa a definire la collocazione e la funzione della musica nell’ambito dell’istruzione e dell’educazione in epoca medievale e rinascimentale, sono state avviate varie iniziative, tra le quali si collocano i progetti che, negli ultimi anni, il Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università di Padova ha promosso per sostenere la ricerca sulla realtà delle Scuole di grammatica e canto attive in territorio padovano.

Partendo da queste premesse e coinvolgendo specialisti di diverse discipline, la giornata internazionale intende discutere i risultati e le problematiche emerse dagli studi più recenti, dai quali si evince come il percorso educativo non potesse prescindere da insegnamenti musicali e da conoscenze musicali propedeutiche. In una realtà accademica come quella attuale, sempre più interessata a favorire l’indagine interdisciplinare, la riflessione sul sapere musicale nel Medioevo e nel Rinascimento costituisce uno strumento privilegiato per verificare secondo quali modalità e obiettivi venissero intesi il dialogo e la correlazione tra discipline diverse e in apparenza lontane, ma strutturate per assicurare l’acquisizione di un sapere organico.

La giornata verrà trasmessa in diretta streaming all'indirizzo  www.beniculturali.unipd.it/streaming
 
 
 

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