Musica a Scuola tra Medioevo e Rinascimento
Giornata internazionale di studi a cura di Paola Dessì e Antonio Lovato
14 maggio 2015, dalle 9
alle 18.30 presso Sala delle Edicole
Corte dell’Arco Vallaresso -
Padova
In età medievale e rinascimentale, nelle scuole intese come luoghi
deputati al percorso formativo del giovane, la musica è presente come
sapere dei maestri, come insegnamento agli allievi e come prerequisito
per l’apprendimento di alcune discipline specifiche.
L’analisi degli insegnamenti e dei testi impiegati nella scuola di base, nell’educazione privata, nelle Accademie e nello Studium universitario evidenzia la presenza della musica pratica e speculativa nei diversi gradi di istruzione: le scuole di grammatica sono anche scuole di canto; le scuole di disegno e d’arte equestre fanno uso del linguaggio musicale e della sua grammatica e ne presuppongono la conoscenza; medici, filosofi, professori universitari ricorrono alla teoria musicale e al suo vocabolario per la trattazione e l’insegnamento di argomenti specifici delle proprie discipline.
Sin dal Medioevo la musica si presenta come un elemento “mobile”
all’interno del sistema dei saperi, con un ruolo non fisso quanto
piuttosto “migrante” e “con-presente”. Al fine di effettuare un’indagine
sistematica, intesa a definire la collocazione e la funzione della
musica nell’ambito dell’istruzione e dell’educazione in epoca medievale e
rinascimentale, sono state avviate varie iniziative, tra le quali si
collocano i progetti che, negli ultimi anni, il Dipartimento dei Beni
Culturali dell’Università di Padova ha promosso per sostenere la ricerca
sulla realtà delle Scuole di grammatica e canto attive in territorio
padovano.
Partendo da queste premesse e coinvolgendo specialisti di diverse
discipline, la giornata internazionale intende discutere i risultati e
le problematiche emerse dagli studi più recenti, dai quali si evince
come il percorso educativo non potesse prescindere da insegnamenti
musicali e da conoscenze musicali propedeutiche. In una realtà
accademica come quella attuale, sempre più interessata a favorire
l’indagine interdisciplinare, la riflessione sul sapere musicale nel
Medioevo e nel Rinascimento costituisce uno strumento privilegiato per
verificare secondo quali modalità e obiettivi venissero intesi il
dialogo e la correlazione tra discipline diverse e in apparenza lontane,
ma strutturate per assicurare l’acquisizione di un sapere organico.
La giornata verrà trasmessa in diretta streaming all'indirizzo www.beniculturali.unipd.it/streaming
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.